Ornella Gava, ex studentessa della Civica Scuola Altiero Spinelli, oggi traduttrice professionista, si racconta sulla rivista "F" in un servizio dedicato alle donne imprenditrici che svolgono professioni linguistiche e spiega che il suo amore per la lingua è arrivato grazie a sua madre che, ogni mattina, accompagnandola a scuola, le insegnava una parola in inglese.
Ornella, un mese prima della laurea, viene contattata da un'agenzia di traduzione dove fa la sua prima esperienza e dopo tre anni diventa libera professionista.
Un estratto dall'intervista "Se sono diventata traduttrice è merito di mia madre, che mi ha trasmesso l'amore per l'inglese"
Lati positivi e negativi del tuo mestiere?
"Riunisce tutto quello che mi viene naturale e mi piace di più: leggere,
analizzare, imparare, creare e mediare
fra mondi diversi. L'aspetto penalizzante è che trascorro molto tempo da sola".
Un consiglio a chi vorrebbe fare il tuo stesso lavoro?
"Scegliere un corso accademico di qualità, per imparare bene le tecniche di traduzione. E poi non smettere mai di aggiornarsi e mantenere viva la curiosità. Per diventare una brava professionista bisogna avere un atteggiamento aperto e rispettoso verso i contenuti e i loro autori".