Sulla rivista "F", Francesca Ioele, ex studentessa della Civica Scuola Altiero Spinelli, racconta la sua esperienza in un servizio dedicato alle donne imprenditrici che svolgono professioni linguistiche e spiega cosa significa per lei lavorare in proprio: da una parte le premette il grande privilegio di "disegnare" la sua giornata e dall'altra, la poca certezza le consente di inventare e di rinnovarsi continuamente.
Francesca, oggi, collabora con uno studio di doppiaggio come traduttrice di cartoni animati e gestisce due scuole di lingue dove insegna inglese ai bambini con un metodo sviluppato con la sua creatività.
Un estratto dall'intervista "Insegno inglese ai bimbi con un metodo che ho inventato io"
Come ti sei formata?
"L'inglese l'ho imparato giocando con i bambini stranieri in vacanza in Italia e attraverso le canzoni. Non avevo tante occasioni per viaggiare, ma la passione era grande e così ho sfruttato tutte le possibilità a mia disposizione".
Un consiglio a chi vorrebbe fare il tuo stesso lavoro?
"Diceva Maria Montessori: «Per insegnare bisogna emozionare». Se non ci metti passione, i bambini se ne accorgono. Ma se ci metti il cuore e l'entusiasmo, e non ti fai abbattere dalle difficoltà, sarà una delle cose più belle e gratificanti".