STUDENTI
1. Bisogna sostenere un test d’ammissione per entrare ai corsi di diploma di II livello? Si, per ulteriori dettagli si invita a consultare le pagine dei singoli corsi (nella sezione Futuri Studenti del sito).
2. Quante sono in media le ore di lezione settimanali al biennio? Le ore settimanali sono circa 22/26 a seconda del corso e dell’anno di frequenza. Le lezioni sono distribuite tra le 9.00 e le 17.30 circa.
3. Quando iniziano i corsi? Quando finiscono? Le lezioni dell'anno accademico 2023-2024 iniziano il 2 ottobre 2023 e terminano entro la fine di maggio 2024.
4. La frequenza è obbligatoria?
Si, la frequenza è obbligatoria.
5. Quanti sono gli studenti per classe?
Per gli insegnamenti professionalizzanti sono previsti gruppi con un numero ridotto di partecipanti.
6. Chi sono i docenti? Tutti i docenti sono professionisti del settore. Gli insegnamenti cattedratici sono tenuti da esperti del settore altamente qualificati.
7. E’ possibile usufruire del diritto allo studio (DSU) per i corsi di specializzazione? No, le agevolazioni previste dal DSU non si applicano ai corsi in convenzione con l'Università di Strasburgo.
8. Posso iscrivermi a questi corsi anche se non ho una laurea di tipo linguistico? Si, è possibile, purché vi sia una conoscenza di livello C1 delle due lingue straniere per le quali si richiede l’iscrizione. In ogni caso è necessario superare l’esame di ammissione.
9. Il diploma rilasciato dall'Università di Strasburgo è riconosciuto in Italia? Con la Convenzione di Lisbona, approvata l'11 aprile 1997 e ratificata dall'Italia con la legge 148 del 2002, GU N. 173 del 25 luglio 2002 (www.bolognaprocess.it), tutti i diplomi universitari rilasciati dai Paesi aderenti al Processo di Bologna vengono reciprocamente riconosciuti. In particolare per quanto riguarda il valore legale dei titoli di studio francesi, cioè la possibilità di accedere a concorsi pubblici, si può fare riferimento alla pagina dedicata del sito dell'Ambasciata di Francia in Italia.
10. Sono uno studente straniero qual è il livello di conoscenza della lingua italiana previsto per accedere al test di ammissione? Gli studenti stranieri devono possedere un livello di conoscenza della lingua italiana pari a quello di un madrelingua (C2). Tutti gli insegnamenti di Traduzione prevedono comunque l’italiano come lingua A (lingua madre) e non è prevista l’attivazione di insegnamenti di Interpretazione e Traduzione tra coppie di lingue diverse.
11. Posso partecipare ad un concorso pubblico (per es. di insegnamento) in Italia con la laurea francese dell'Università di Strasburgo? In Italia, la partecipazione ai concorsi pubblici richiede, di solito, il possesso di alcuni titoli di studio. Nel caso vengano richiesti specifici diplomi di laurea, bisogna valutare l’equipollenza della laurea o l’equiparazione, rispetto a quanto indicato nei bandi. A questo proposito il Ministero per l’Università e la Ricerca, sul proprio sito, rende disponibili alcune informazioni circa il riconoscimento dei titoli, anche sul sito università.it si trova una spiegazione delle procedure da seguire per il riconoscimento dei titoli esteri in Italia. In particolare per quanto riguarda il valore legale dei titoli di studio francesi, cioè la possibilità di accedere a concorsi pubblici, si può fare riferimento alla pagina dedicata del sito dell'Ambasciata di Francia in Italia.
12. Quanto costa iscriversi ai corsi? La quota di iscrizione viene calcolata in base all'attestazione ISEE (vedi domanda n. 14). Le quote vengono stabilite annualmente dal Consiglio di Indirizzo della Fondazione Scuole Civiche di Milano.
13. Che cos'è l'ISEE Università e dove si richiede? L'ISEE Università è l'Indicatore di Situazione Economica Equivalente per l'Università. E' un documento basato sull'ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) che deve essere richiesto ai Centri di assistenza fiscale (CAF). Le quote di iscrizione ai corsi del Dipartimento sono calcolate sull'indicatore contenuto in questo documento: nel caso non si provveda a farne richiesta entro la data stabilita, verrà applicata d'ufficio la quota massima.