Il vecchio e il mare, il capolavoro di Hemingway su una sconfitta vittoriosa, torna in libreria in una nuova traduzione a cura di Silvia Pareschi, una delle nostre interpreti più sensibili di letterature anglofone. Il suo lavoro fa emergere tutta la sobrietà del linguaggio e il ritmo incantatore della prosa hemingwayana.
Nel corso dell’incontro Silvia Pareschi dialoga con Franca Cavagnoli su come legge una traduttrice, su cosa significa ritradurre un classico del Novecento e sulle sue scelte traduttive.
Giovedì 4 novembre 2021 ore 17.00
Ritraduzione di Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway
Con la traduttrice Silvia Pareschi
Presenta Franca Cavagnoli
Incontro riservato agli studenti - Aula 305
Per partecipare è necessario registrarsi scrivendo a ospiti_lingue@fondazionemilano.eu - disponibilità fino ad esaurimento posti.
Gli Incontri di confine sono appuntamenti nati con l'obiettivo di offrire ai partecipanti altre visioni e prospettive su temi diversi, molteplici e terreno fertile per il fiorire di nuove idee e occasioni di confronto.
Silvia Pareschi
Silvia Pareschi traduce autori inglesi e statunitensi da più di vent’anni, principalmente per le case editrici Adelphi, Einaudi e Mondadori. Oltre all’intera opera di Jonathan Franzen, ha tradotto fra gli altri Ernest Hemingway, Don DeLillo, Cormac McCarthy, Zadie Smith, Jamaica Kincaid, Junot Díaz, E.L. Doctorow, Denis Johnson, Nathan Englander, Shirley Jackson, Amy Hempel, Annie Proulx, Colson Whitehead (qui un elenco completo delle sue traduzioni). È autrice della raccolta di racconti i I jeans di Bruce Springsteen e altri sogni americani (Giunti). Vive a San Francisco e sul lago Maggiore, dove è nata.