Digital Journalism & Geopolitics - Il Corso Executive per interpretare l’informazione del futuro

Il Corso Executive Digital Journalism & Geopolitics nasce per formare figure in grado di:

• interpretare scenari geopolitici complessi e comprenderne l’impatto sull’informazione
• riconoscere propaganda, disinformazione e meccanismi narrativi legati ai blocchi geopolitici
• praticare il giornalismo investigativo utilizzando strumenti digitali, database, tecniche OSINT e procedure di fact-checking
• utilizzare l’intelligenza artificiale come supporto etico e consapevole al lavoro giornalistico
• progettare e realizzare contenuti e progetti editoriali sostenibili, definendo obiettivi, target, budget e modelli di ricavo
• utilizzare efficacemente storytelling e linguaggi delle piattaforme digitali (social, video, podcast, newsletter)
• raccontare la realtà “dal campo”, anche in contesti complessi o di crisi, con metodo e rigore
• adottare pratiche di sicurezza digitale, tutela delle fonti e responsabilità deontologica
• sviluppare una professionalità flessibile, autonoma e orientata all’etica nel racconto della contemporaneità

Laureati o diplomati interessati al mondo della comunicazione e alle forme ibride di giornalismo – content management, content strategy. Giornalisti o operatori del settore della comunicazione in cerca di riqualificazione.

• Laurea triennale o specialistica
• Comprovata esperienza nel settore di riferimento

Obiettivi del modulo

• Capire come nel quadro attuale di politica internazionale anche l'informazione sia al servizio della “ragion di stato”
• Capire come negli ultimi anni, di concorso con il formarsi di blocchi geopolitici in competizione tra loro per risorse sempre più scarse, abbiamo assistito a un acuirsi del fenomeno
• Provare a smontare i meccanismi della propaganda spacciata per informazione

Struttura del modulo

• Tanti punti di vista che sono uno solo: i “motori immobili” dell'informazione euroatlantica – Durata 3 ore
• La Cina e il giornalismo “al servizio del popolo” – Durata 3 ore
• La contesa per il Sud Globale – Durata 2 ore
• L'altro come puro oggetto: il caso palestinese – Durata 2 ore
• Conclusioni sulla base di quanto emerso nelle prime 4 lezioni – Durata 2 ore

Durata modulo: 12 ore
Docente: Gabriele Battaglia
Date: 6-13 marzo 2026 (venerdì: 15.00-19.00 e sabato: 9.30-13.30)

Obiettivi del modulo

Il modulo esplora come portare il giornalismo sulle piattaforme social di intrattenimento, dalle basi del metodo giornalistico alla narrazione efficace online. Gli studenti apprendono ricerca, verifica e reporting originale, i principi dello storytelling applicati al racconto del vero e le logiche di Instagram, YouTube, podcast e newsletter. Attraverso esercitazioni pratiche svilupperanno progetti editoriali capaci di sfruttare i linguaggi digitali e i modelli di sostenibilità dei creator giornalistici.

Struttura del modulo

• Che cos’è il giornalismo e da cosa è contraddistinto – Durata 3 ore
  Ricerca e verifica: Come cercare informazioni, come verificarle – Durata 2 ore
  Intervista e reporting originale: Come raccogliere materiale originale, opinioni, esperienze personali – Durata 1 ora

• Le basi dello storytelling – Durata 3 ore
  Come nasce una storia: Cosa determina il funzionamento di un racconto (libri, film, serie tv) – Durata 1 ora
  Come si racconta una storia vera: Come applicare i pilastri del racconto fiction al racconto del vero (articoli, newsletter, documentari, podcast) – Durata 2 ore

• Come funzionano i social – Durata 4 ore
  Newsletter e Instagram: Il ruolo dell’io sopra al brand delle redazioni mainstream – Durata 1,5 ore
  Podcast e YouTube: Spazi lunghi per storie complesse – Durata 1,5 ore
  Business model del creator: Come pagare affitto e bollette raccontando storie vere – Durata 1 ora
  Esercitazione pratica (consegna asincrona)

• Un esercizio collettivo – Durata 2 ore
  Discussione orizzontale: Presentazione di una selezione dei lavori (presentare un progetto o un singolo prodotto giornalistico che sia basato su uno o più social)

Durata modulo: 12 ore
Docente: Gabriele Cruciata
Date: 14-21 marzo 2026 (venerdì: 15.00-19.00 e sabato: 9.30-13.30)

Obiettivi del modulo

Il modulo esplora come l’uso delle intelligenze artificiali possa trasformare la pratica giornalistica: dalla ricerca delle fonti alla scrittura, dall’analisi dei dati alla creazione di contenuti multimediali e di assistenti personalizzati. Attraverso esempi concreti e casi reali, i partecipanti impareranno a usare l’IA come assistente editoriale, non come sostituto, sviluppando un approccio consapevole, etico e strategico alle nuove tecnologie.

Durata modulo: 12 ore
Docente: Alberto Puliafito
Date: 27 marzo-3 aprile 2026 (venerdì: 15.00-19.00 e sabato: 9.30-13.30)

I “Persuasori occulti” sono parte integrante del sistema informativo dalla notte dei tempi. I nuovi strumenti, gli algoritmi sempre più invasivi e i LLM contribuiscono a confondere le acque.

Obiettivi del modulo

Capire come funziona la propaganda, coglierne i meccanismi; capire come funziona il processo decisionale attraverso l’analisi dell’economia comportamentale e delle tecniche di nudging. Analizzare casi di studio.

Struttura del modulo

• Siamo molto meno logici di quanto vorremmo: cosa sono le “Tecniche di persuasione” e come funzionano – Durata 3 ore
• Come difendersi dalle storie – Durata 3 ore
• Economia comportamentale e nudging – Durata 2 ore
• La propaganda, i gruppi ALT-Right, le fake news e i deep fake: perché le persone sono interessate a questi meccanismi e finiscono per cascarci – Durata 2 ore
• Case study e discussione di situazioni reali – Durata 2 ore

Durata modulo: 12 ore
Docente: Lele Rozza
Date: 4-11 aprile 2026 (venerdì: 15.00-19.00 e sabato: 9.30-13.30)

Questo modulo si rivolge a giornalisti e content creator che vogliono trasformare le loro idee in progetti editoriali concreti e sostenibili sul mercato digitale. Il corso fornisce gli strumenti essenziali per la pianificazione economica e la presentazione di un prodotto editoriale web, unendo la passione per l'informazione alla strategia imprenditoriale.

Obiettivi del modulo

• Pianificare la sostenibilità: Unire la visione creativa alla fattibilità economica, definendo obiettivi di progetto chiari e misurabili e costruendo un budget solido con orizzonte di sostenibilità
• Comunicare il valore: Sviluppare le competenze per presentare la propria idea in modo professionale e convincente, mostrando il potenziale a editori, partner o finanziatori

Struttura del modulo

• La progettazione strategica e la sostenibilità economica – Durata 6 ore
  Dall'idea al progetto: Trasformare un'idea in un piano d'azione concreto, usando gli obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti, con una Scadenza Temporale) come bussola
  Identificazione della target persona: Analisi di chi sono i lettori e chi sono i potenziali editori/finanziatori a cui il progetto si rivolge
  Il budget e i ricavi: Struttura e analisi delle voci di costo e dei diversi modelli di ricavo per il giornalismo digitale (es. abbonamenti, pubblicità, branded content, etc.).
  Esercitazione pratica (consegna asincrona)
  
• La presentazione del progetto editoriale – Durata 6 ore
  Il pitch deck: Struttura e contenuti di un documento di presentazione efficace, pensato per un progetto editoriale
  Case study e simulazione: Analisi di esempi concreti per acquisire le migliori prassi e una simulazione di presentazione per applicare quanto appreso
  Esercitazione pratica (consegna asincrona)

Durata modulo: 12 ore
Docente: Federico Raveglia
Date: 8-15 maggio 2026 (venerdì: 15.00-19.00 e sabato: 9.30-13.30)

Cosa succede nel mondo? Raccontare i fatti dal campo di battaglia
Con un mondo in rapidissima trasformazione e con una professione giornalistica in continuo mutamento è lecito chiedersi se per gli operatori dell’informazione ci siano ancora dei punti fermi, delle regole base, in qualche modo imprescindibili. E in caso di risposta positiva è necessario capire se questi punti fermi, seppur pochi, siano sempre gli stessi.

In entrambi i casi la risposta è sì. Il lavoro del giornalista era e sarà sempre quello di raccontare la realtà, obbligatoriamente dopo esserci entrati e possibilmente dopo averla vista e vissuta in prima persona. Fotografare il mondo è consegnarlo a chi guarda, legge, ascolta. Visto però che ci troviamo in un contesto internazionale che ogni giorno assume forme nuove, il lavoro del giornalista che vuole raccontare il mondo si deve adattare, con tempi di reazione che saranno sempre più rapidi, anche per la rivoluzione digitale.

Obiettivi del modulo

L’obiettivo di questo modulo sarà proprio quello di fornire ai giornalisti e ai futuri operatori dell’informazione gli strumenti per osservare, interpretare, raccontare la realtà internazionale, con particolare attenzione alle situazioni di crisi e di conflitto. Come nel laboratorio di un vecchio artigiano – con il supporto ma anche con l’ostacolo della tecnologia – impareranno a cercare, guardare, maneggiare, raccontare le notizie.

Struttura del modulo

• La bussola per non perdersi tra le rapide trasformazioni della geopolitica e per saperla raccontare – Durata 2 ore
• La tecnologia per la raccolta di informazioni e per il racconto della realtà – Durata 2 ore
• Come lavorare sul campo di battaglia: l’idea; la proposta a un potenziale committente; l’organizzazione della trasferta (logistica, contatti, studio); il viaggio e la produzione sul campo; come confezionare il prodotto finale portando con sé chi guarda, legge, ascolta; esempi concreti dai viaggi del docente; simulazione di trasferte da parte degli studenti – Durata 6 ore
• Vedere con i propri occhi quando con la tecnologia tutti pensano (sbagliando) di aver già visto tutto – Durata 2 ore

Durata modulo: 12 ore
Docente: Emanuele Valenti
Date: 16-23 maggio 2026 (venerdì: 15.00-19.00 e sabato: 9.30-13.30)

Questo modulo si rivolge a giornalisti, analisti e a content creator che vogliono imbastire un’investigazione giornalistica. Nel corso del modulo si esploreranno le modalità di raccolta delle informazioni, del loro incrocio e della loro verifica con un ventaglio di tecniche di intelligence e di database a disposizione sia aperti sia chiusi e infine di come rendere tutto il materiale raccolto “digeribile” per un pubblico più ampio. Verranno inoltre analizzati i rapporti con le fonti e la loro tutela così come la tutela del giornalista stesso da un punto di vista digitale e fisico.

Obiettivi del modulo

• Una cassetta degli attrezzi per il giornalismo investigativo: Dotare i discenti degli strumenti necessari per svolgere un’inchiesta giornalistica e garantire la tutela delle fonti e di sé stessi nel lavoro sul campo
• Confezionare una inchiesta: Sviluppare le competenze per poter declinare i risultati dell’indagine giornalistica in modo da poter proporre e pubblicare sulle varie piattaforme messe a disposizione, dalla più “antica” carta alla moltitudine fornita dalla Rete

Struttura del modulo

• Che cos’è e a cosa serve il giornalismo di inchiesta quali sono i suoi limiti – Durata 4 ore
  Una definizione: Che cos’è il giornalismo d’inchiesta e perché è diverso dalla cronaca ma se ne può nutrire
  I limiti deontologici: Fino a dove possiamo spingerci nell’indagine giornalistica tra privacy, giornalismo undercover, leaks e segnalazioni anonime
  Interesse pubblico: Il giornalismo di inchiesta punta a scoprire e raccontare storie di “interesse pubblico”, ma cosa rappresenta questo interesse?
  Discussione
  
• Giornalismo di inchiesta: una cassetta degli attrezzi – Durata 6 ore
  Come nasce un’inchiesta giornalistica: Qual è il punto di partenza di una indagine giornalistica e come possiamo svilupparla? Quali sono i rischi?
  Le fonti e gli strumenti: Il ventaglio delle fonti a cui possiamo rivolgerci è ampio e non tutte sono affidabili. Un viaggio tra archivi, documenti giudiziari, database, FOIA, e strumenti per la tutela delle fonti e dei giornalisti. Il modulo si propone inoltre di fornire una panoramica su software e sistemi per la rappresentazione di dati e storie
  Esercitazione pratica (consegna asincrona)
  
• Giornalismo di inchiesta: fare e verificare, il CRAAP test per il giornalismo – Durata 2 ore
  La verifica delle informazioni: Applicare il CRAAP test al giornalismo e i più recenti metodi di verifica per non cadere nelle trappole dei contenuti generati da IA
  Difendersi dalle querele temerarie: Non sempre pubblicare informazioni vere, verificate e verificabili mette al riparo dalle cause giudiziarie. Il modulo mira a proporre un vademecum per difendersi
  Esercitazione pratica (consegna asincrona)

Durata modulo: 12 ore
Docente: Luca Rinaldi
Date: 29 maggio-5 giugno 2026 (venerdì: 15.00-19.00 e sabato: 9.30-13.30)

Obiettivi del modulo

Il modulo esplora strumenti e dinamiche della comunicazione istituzionale, approfondendo il ruolo dell’ufficio stampa nella redazione dei comunicati, nella gestione dei rapporti con i giornalisti, nel posizionamento reputazionale e nella costruzione dell’immagine pubblica. Si analizzano inoltre le funzioni dello spin doctor nella creazione del consenso e le attività di lobbying come leve di influenza politica ed economica. Attraverso casi pratici e strumenti operativi, si acquisiranno competenze per interpretare e gestire i processi comunicativi in contesti istituzionali complessi.

Durata modulo: 10 ore
Docente: Edoardo Caprino
Date: 6-13 giugno 2026 (venerdì: 15.00-19.00, sabato: 9.30-13.30 e sabato 13 giugno: 9.30-11.30)

Obiettivi del modulo

La giustizia è sempre di più un tema scivoloso che attraversa la politica, la propaganda e incide fortemente sull’opinione pubblica. Il modulo fornirà degli strumenti per decrittare la lingua di giudici e avvocati anche attraverso l’analisi di casi eccellenti.

Durata modulo: 4 ore
Docente: Federico Riboldi
Date: sabato 13 giugno: 11.30-13.30 e venerdì 19 giugno: 15.00-17.00

Obiettivi del modulo

Questo modulo mira a fornire ai giornalisti gli strumenti concettuali e pratici per coprire in modo accurato, responsabile e sicuro le complesse questioni legate alla cybersecurity, ai crimini informatici, alla cyberwarfare tra Stati e al ruolo della disinformazione nel panorama digitale. Con un focus anche sulla Opsec (Operational Security) e le pratiche di sicurezza per giornalisti.

Durata modulo: 6 ore
Docente: Carola Frediani
Date: venerdì 19 giugno: 17.00-19.00 e sabato 20 giugno: 9.30-13.30

Project work finale che verrà valutato attraverso i nostri partner che forniranno un feedback per tramite dei docenti.

Quota di iscrizione all'ammissione

• € 100
• In caso di mancata attivazione del corso la quota di ammissione verrà restituita

Costo di iscrizione al corso

• Quota di ammissione € 100 + saldo € 1.650
• Costo totale del corso € 1.750

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