Beatrice Ceruti
Nata e cresciuta nella periferia milanese, Beatrice Ceruti è una traduttrice specializzata nella localizzazione dei videogiochi, con qualche incursione nel mercato editoriale. Dopo aver conseguito una laurea magistrale in Traduzione presso la Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli nel 2017, ha fatto uno stage a Berlino presso un'agenzia di traduzione di videogiochi e si è data alla libera professione.
Sono ormai otto anni che naviga questo settore tanto turbolento quanto interessante e ha stretto collaborazioni con grandi agenzie, collettivi e colleghe e colleghi, tutte occasioni che le hanno permesso di tradurre titoli di ogni genere, da giochi AAA a indie. Alcuni dei progetti che ricorda con più affetto, e in alcuni casi grande fatica, sono Black Myth: Wukong, Dragon Quest III HD-2D remake, Valkyria Chronicles 4, Ghostwire: Tokyo, Slay the Princess: The Pristine Cut, Frog Detective: The Entire Mystery, Nine Sols e Bomb Rush Cyberfunk.
Grande sostenitrice della collaborazione e del mutualismo dal basso, è membro e partecipa alle attività di diverse associazioni di settore, come ACTA - Tramiti e IGDA, per sensibilizzare sia la comunità gamedev che il grande pubblico sulle criticità del settore, fare rete e creare spazi che possano accogliere diverse sensibilità e lottare per condizioni di lavoro più giuste.