Daniele Petruccioli


Lavora come traduttore e scout freelance praticamente per tutti i grandi gruppi editoriali e un’infinità di case editrici indipendenti.
Brasilianista per formazione, si occupa di tutta l’area lusofona dal Portogallo al Brasile passando per l’Angola e il Mozambico, con particolare attenzione alle aree di sperimentazione linguistica, letteratura postcoloniale e libri per bambini.
È la voce italiana di Dulce Maria Cardoso, ha tradotto autori classici e moderni come Machado de Assis, Euclides da Cunha, Mia Couto, Luandino Vieira, Fernanda Torres, Rubem Fonseca, Carol Bensimon, tra gli altri.

Ha vinto i premi di traduzione "Luciano Bianciardi" 2010, "Annibal Caro" 2021, "Semeria casinò di Sanremo" 2022, ed è stato selezionato tra i finalisti del premio "Von Rezzori" 2015.
Gli piace riflettere sul lavoro e il valore della traduzione letteraria, insegnandola e scrivendone regolarmente sia in ambito accademico che divulgativo, e impegnandosi – dopo aver contribuito a fondarlo – nel sindacato dei traduttori editoriali STradE-Slc.

Ha pubblicato i saggi Falsi d’autore. Guida pratica per orientarsi nel mondo dei libri tradotti (Quodlibet 2014) e Le pagine nere. Appunti sulla traduzione dei romanzi (La lepre 2017).