Acqua in musica
Il programma include le tre suite che costituiscono la nota Water Music di Haendel (1715/1736).
L'opera,
la cui prima risale al 1717, fu composta su richiesta di Giorgio I
d'Inghilterra, che amava particolarmente le passeggiate fluviali
organizzate sul Tamigi, come del resto tutta la nobiltà del Settecento,
che, per gite sui fiumi o sul mare, chiedeva lavori adatti
all'occasione. Il concerto, che accompagnò il tragitto di Giorgio I e
della corte di Whitehall a Chelsea, con ritorno a palazzo di St. James,
fu eseguito da cinquanta musicisti: vicino alla chiatta del re e degli
amici intimi si trovava quella degli artisti, che suonavano ogni sorta
di strumento. La musica era stata appunto composta dal celebre Haendel,
principale compositore del re, a cui musica piacque talmente che ne
chiese l'esecuzione tre volte.
La parte centrale del concerto, tra la prima e l'ultima suite di Haendel, è dedicata alla Wassermusik di Telemann, opera strutturata in dieci movimenti, nata per celebrare il centenario dell'Ammiragliato di Amburgo nell'aprile del 1723. La suite parte dalla posizione geografica della città e si arricchisce con l'illustrazione di divinità mitologiche dell'acqua, che danno rilievo al tema nautico. L'ouverture inizia con la rappresentazione dell'oceano, prosegue con il risveglio della ninfa Teti, madre di Achille, l'innamoramento di Nettuno, il movimento giocoso delle Naiadi, il divertimento di Tritone, la potenza di Eolo, re dei venti, e la forza di Zefiro, dio dei venti dell'Ovest. I due movimenti finali raffigurano rispettivamente le maree di Amburgo e i suoi felici marinai.
Programma
George Frideric Handel, Water Music HWV 348
Suite I in fa maggiore HWV 348 (1715)
1. Ouverture (largo - allegro)
2. Adagio e staccato
3. Allegro
4. Andante - Allegro da capo
5. Passepied
6. Air
7. Bourrée
8. Hornpipe
9. Andante
10.Minuet I & II
Georg Philipp Telemann, Wassermusik. Hamburger Ebb und Fluth TWV 55 C3
1. Ouverture
2. Sarabande. Die schlaffende Thetis - doucement
3. Bourrée. Die erwachende Thetis
4. Loure. Der verliebte Neptunus
5. Die gegen verliebte Amphidritte. Gavotte
6. Harlequinade. Die scherzenden Tritonen
7. Der stürmende Aeolus
8. Menuet. Der angenehme Zephir
9. Gigue. Ebbe und Fluth
10. Canarie. Die lustigen Bootsleute
George Frideric Handel, Water Music
Suite II in re maggiore HWV 349 (1717)
Suite III in sol maggiore HWV 350 (1736)
1. Allegro
2. Alla Hornpipe
3. Sarabande
4. Rigaudon I &II
5. Menuet I & II
6. Gigue I & II
7. Minuet
8. Lentement
9. Bourrée
Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano
Emanuele Gorla, Sara Campobasso, flauti traversieri
Ariadna Quappe, Ninon Dusollier, flauti dolci
Maximiliano Pacheco, tiorba
Luise Enzian, Margherita Burattini, arpe
Serena Agostini, Cécile Blais, clavicembalo
Victoria Melik, Jody Livo, Sara Zinzani, Artem Dzeganovskyi, Giorgia Gianna, Faez Torkaman,violini
Leoluca Di Miceli, Eugenio Milanese, Natalia Duarte, viole
Eliza Carew, Giacomo Biagi, Lucy Perth, Andrea Gelain, violoncelli
Tommaso Fiorini, contrabbasso
Erika Patrucco, Allyn Budka, trombe naturali
Edoardo Bellini, Ermes Pecchinini, corno naturali
Valerie Colen, Gabriel Gramesc, Andrés Medina, Mirjam Huettner, oboi
Yoan Otaño, fagotto
Alfredo Bernardini, direttore
Alfredo Bernardini
Nato a Roma nel 1961, Alfredo Bernardini si trasferisce in Olanda nel 1981 per specializzarsi in oboe barocco e musica antica con, tra gli altri, Bruce Haynes e Ku Ebbinge. Nel 1987 ottiene il
diploma di solista presso il Conservatorio Reale dell'Aja. Ha partecipato a concerti in tutti i paesi d'Europa, negli Stati Uniti d'America, in Russia, Canada, Giappone, Cina, Israele, Egitto,
Sudamerica e Australia, come membro o solista ospite di prestigiose orchestre barocche quali Hesperion XX, Le Concert des Nations, La Petite Bande, Das Freiburger Barockorchester, The English Concert, Bach Collegium Japan, The Amsterdam Baroque Orchestra, Balthasar Neumann Ensemble e altre. Nel 1989 fonda Zefiro insieme ai fratelli Paolo ed Alberto Grazzi, un ensemble dove gli strumenti a fiato hanno un ruolo di primo piano. Ha partecipato a circa 100 registrazioni discografiche. Tra gli altri, il suo CD con concerti per oboe di Vivaldi è stato premiato con il Cannes Classic Award 1995 ed il CD di Zefiro con la Royal Firework Music di Handel è stato riconosciuto con il Diapason d'or dell'anno 2009. Oltre a guidare Zefiro nella formazione orchestrale, è stato direttore ospite di orchestre barocche in Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Austria, Germania, Olanda, Polonia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Israele, Australia, Canada e della European Union Baroque Orchestra. Nel gennaio 2013 è stato assessore e direttore del primo progetto d'orchestra barocca del “Sistema de Musica” del Venezuela. Le sue ricerche sulla storia degli strumenti a fiato sono apparse su riviste internazionali specializzate. Dal 1992 al 2015 è stato docente presso il Conservatorio di Amsterdam, dal 2002 al 2007 presso la Escola Superior de Musica de Catalunya e dal 2014 è professore presso l'Università Mozarteum di Salisburgo. È anche docente ospite presso diversi altri conservatori e corsi estivi in Italia, Francia, Spagna,Portogallo, Germania, Austria, Israele, Stati Uniti ecc.
ph. Foppe Schut