I cinquant'anni del Teatro dell'Elfo hanno qualcosa di speciale: il collettivo di artisti che fondarono il gruppo è ancora attivo e alla guida del teatro.
Cinque decadi di vita teatrale che rappresentano un grande patrimonio di esperienza, di lavoro, di crescita, di feritili errori, di successi e traguardi che sono sempre stati - e per fortuna - ulteriori punti di partenza.
Il palinsesto per festeggiare le nozze d'oro della compagnia intreccia spettacoli, podcast, libri, mostre e una ventiquattr'ore di poesia, ma il suo cuore pulsante - Ricordare il futuro - è un progetto ideato con Fondazione Milano per guardare avanti e investire sui giovani artisti.
Il gruppo dei fondatori dell'Elfo si è incontrato nel 1973 in quella che era la Scuola del Piccolo Teatro (alcuni di loro sono arrivati anche da altre esperienze) e che oggi è la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, uno dei quattro dipartimenti di Fondazione Milano, insieme alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e alla Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli.
Immaginando questo progetto è stato dunque naturale rivolgersi alle Scuole Civiche e ai loro studenti dell'ultimo anno, in procinto di diplomarsi ed entrare nel mondo professionale. A loro sono stati affidati questi stimoli e queste riflessioni: realizzare una istallazione interattiva sulla storia dell'Elfo e allestire uno spettacolo su cinquant'anni di storia italiana, dagli anni Settanta ad oggi, per aprire, con queste creazioni, la stagione 2023/2024.
Ricordare il futuro
Cuore di ELFO50 è il progetto dedicato alle nuove generazioni di artisti e spettatori: Ricordare il futuro vuole essere ancora una volta un punto di partenza, coerente con la storia e il DNA del Teatro dell’Elfo.
«Siamo costruttori di società. Il dialogo tra generazioni, la riflessione sulle radici, sulla storia e sul presente (sempre pensando al futuro), la trasmissione del sapere sono parte del nostro agire quotidiano».
È affidato ai giovani, a coloro che hanno vent’anni oggi (come i fondatori dell’Elfo li avevano nel 1973) il compito di indagare i cinquant’anni che l’Elfo ha attraversato e di raccontarli al pubblico e alla città. Gli allievi diplomandi delle Scuole Civiche di Fondazione Milano (giunti all’ultimo anno del percorso formativo) firmeranno e realizzeranno uno spettacolo teatrale e una installazione interattiva.
Lo spettacolo metterà in scena 50 anni di storia italiana in 5 atti unici, uno per decade, che verranno anche proposti in un’unica maratona.
L’installazione interattiva e multimediale e VR Experience si concentrerà invece sulla storia del Teatro dell’Elfo intrecciandola con quella della città di Milano e dei suoi luoghi storici.
Gli organizzatori, le maestranze artistiche e tecniche dell’Elfo metteranno il proprio know how e la propria esperienza al servizio delle produzioni previste dal progetto.
Per Ricordare il futuro è stato chiesto il sostegno del Ministero della Cultura presentando una specifica istanza che è in corso di valutazione.
INSTALLAZIONE Interattiva e VR Experience
1/6 luglio - 21 ottobre/31 dicembre
La Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti sta progettando un’installazione interattiva, un documentario multimediale che intreccia interviste ai protagonisti dell’Elfo e materiali d’archivio.
A cinquant’anni dalla sua fondazione il Teatro dell’Elfo si racconta in una forma nuova. Gli studenti della Scuola di Cinema Luchino Visconti portano al pubblico una installazione interattiva che attraverserà la realtà in costante movimento della compagnia, dei suoi spettacoli e dei suoi luoghi, in dialogo continuo con la città di Milano. I visitatori, immersi in uno spazio che mescola visioni della città e immagini della storia del teatro, vivranno un’esperienza “dietro le quinte” in cui potranno incontrare virtualmente i membri dell'Elfo e immergersi in aneddoti e racconti di prima mano, creando un proprio percorso attraverso cinque decenni ricchi di storie, cultura e spettacolo, per cogliere più da vicino gli elementi fondanti dello spirito del teatro dell’Elfo.
L’installazione sarà allestita negli spazi dell’Elfo Puccini e prevede due momenti di apertura al pubblico, in estate e nell’autunno/inverno.
Il progetto coinvolgerà gli allievi: Davide Masciandaro (Regia); Mattia Borgonovo, Ruben Gagliardini, Alice Speroni (Sceneggiatura); Giovanni Diquattro, Sara Perego (Produzione); Matteo Maiore, Lucia Zheng, Ludovica Dri, Maila Bidoli, Luca Righi, Giona Calcagnile, Clara Fineo, Vasco Menichelli, Gianluca Cavaliere, Giulio Pipolo, Nicolò Ribolla, Ludovic Sirovich (Fotografia e ripresa); Jennifer Shoraj, Luca Fato (Montaggio); Jordi Chieselli, Camilla Colombo, Federico Del Gobbo, Andrea Fanelli, Alma Maffi, Giacomo Mosca, Vittorio Perrucci, Edoardo Ronco, Dana Tescari (Multimedia); Giovanni La Tempa, Sara Mei, Andrea Soldini (Suono).
Tutor: Claudio Cipelletti, Chiara Ligi, Alexandre Cayuela, Marco Usuelli, Max Viale, Luca Sabbioni, Konstantinos Argyriou e Viviana Marin.
RICORDARE IL FUTURO - Cinque atti unici e una maratona
21 ottobre/5 novembre 2023
La Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi sta sviluppando un percorso didattico per allestire uno spettacolo dedicato a cinquant’anni di storia italiana, coinvolgendo drammaturghi, registi, attori, danzatori, compositori, musicisti e videomaker. Cinque atti unici, dedicati ciascuno a una decade – gli anni Settanta, Ottanta, Novanta e primi due decenni del Duemila – che restituiranno un racconto dal punto di vista di chi allora non c’era o era bambino.
L’idea di questo affresco è ispirata alla modalità di scrittura collettiva che caratterizzava Afghanistan, lo spettacolo diretto da Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani messo in scena tra il 2017 e il 2019: «per noi resta tra gli esempi più significativi di un teatro che sa parlare del presente e della storia senza perdere la capacità di coinvolgere emotivamente e fin ludicamente lo spettatore, grazie alla forza dei linguaggi della scena e dei corpi degli attori».
Saranno coinvolti 5 drammaturghi, 5 registi, 18 attori e 17 danzatori della Scuola Paolo Grassi, 5 musicisti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado coadiuvati dagli insegnanti e da due storici collaboratori dell'Elfo a cui vengono affidate scene e luci: Carlo Sala e Nando Frigerio, mentre Hubert Westkemper, docente della Paolo Grassi si occuperà del sound design.
Il debutto è previsto per sabato 21 ottobre, con una maratona dei cinque spettacoli che inaugurerà la stagione 23/24 dell’Elfo Puccini.
Drammaturgia
Gianluca Bonzani, Gianluca Madaschi, Chiara Muraro, Alessandro Petrillo, Veronica Tinnirello
tutor Sonia Antinori, Tatiana Olear
Regia
Massimo Marani, Rachele Pesce, Caterina Sorci, Arianna Piotti
Tutor Elisabetta Carosio, Massimiliano Cividati, Manuel Renga
Interpreti
Valentina Apostoli, Simona Bordasco, Beatrice Casiroli, Serena Decarli, Ilaria Felter, Lorenzo Gatto, Davide Orlando Gaudiosi, Francesca Giulia Geronimi, Flavio Innocenti, Zoe Marigo, Francesca Massari, Samuele Migone, Lorenzo Ribaudo, Francesco Santarelli, Maria Teresa Vannini, Valentina Verre, Cristian Zandonella, Andrea Zueneli
Performer
Giorgia Atti, Elia Bucchieri, Priscilla Cornacchia, Antonia Curatolo, Arianna Delle Gemme, Alvise Gioli, Daria Golombiievska, Irene Lombardi, Marcello Malchiodi, Lorenzo Marchionni, Rossana Martire, Michela Marzucco, Miriam Maso, Alba Schirru, Giovanna Seccia, Margherita Silingardi
musicisti, videomaker, tecnici e organizzatori
Scene e costumi| Carlo Sala
assistente scene e costumi | Roberta Monopoli
Musica | Mario Arcari (composizione) Silvia Girardi (musica e canto)
Coreografia | Paola Lattanzi
Contenuti video | Fabio Brusadin
Sound design | Hubert Westkemper
Luci | Nando Frigerio
RICORDARE IL FUTURO - le musiche per la scena
I musicisti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, allievi di composizione di musica per il teatro dell’IRMus - Istituto Ricerca Musicale, diploma accademico di I livello in Musica Applicata, realizzeranno le musiche di scena.
Laila Pozzo - Elfo Puccini 2023