Gli algoritmi governano parte delle nostre vite: quando navighiamo sul web, quando lavoriamo e nel nostro tempo libero. Il rischio è che ci sfruttino e sorveglino, che mettano in discussione i sistemi democratici: come arginare questa deriva?
Da mercoledì 21 a venerdì 23 aprile torna a Milano il Festival dei Diritti umani, tre giorni di dibattiti, interviste, incontri con gli studenti (oltre 4000 da tutt’Italia), film, mostre fotografiche e podcast, da seguire dal primo all’ultimo minuto sulla piattaforma dedicata.
Quest'anno il festival è intitolato Algoritmocrazia e sarà dedicato, appunto, all’algoritmo, che "produce" come scrivono gli organizzatori "discriminazioni, valutazioni sbagliate, limitazioni alla libertà non per “colpa” sua ma di chi l’ha progettato". Il mondo intero si sta interrogando sui nuovi scenari, sempre più inquietanti, che si vanno determinando legati all’uso nei più disparati campi dell’Intelligenza Artificiale.
La Civica Altiero Spinelli partecipa alla manifestazione con un progetto di sottotitolaggio dall'inglese condotto da alcune studentesse del primo anno del corso di laurea magistrale in Traduzione. Le allieve si sono occupate della sottotitolazione di testimonianze di registi e scrittori e film incentrati sull'articolata e ambigua relazione tra uomo e tecnologia, analizzata da diversi punti di vista.
Hanno partecipato al progetto:
Erica Pastori, Greta Moreo, Federica Noseda, Maria Sole Zenari, Debora Castiglioni, Noemi Serravallo, Patrizia Picardi, Valeria Rossini, Monica Zezi.
"Se da un lato il tema del Festival, l’algoritmocrazia - affermano le autrici - ci ha colpite proprio per la sua natura dissacrante del mondo attuale, dall’altro lato ci ha permesso di andare a fondo dei meccanismi che la moderna tecnologia, a portata di mano, spaccia come manna di libertà, ma che in realtà se impiegata male, ci rende suoi schiavi." E concludono raccontando in che modo - attraverso questa esperienza - hanno approfondito la loro competenza linguistica: "Lo studio dell’argomento in questione si è rivelato essenziale per costruire un dizionario terminologico, da cui abbiamo poi attinto per rendere il prodotto più fruibile al pubblico italofono".
Pubblichiamo di seguito i film e le interviste che hanno coinvolto le nostre studentesse.
I canali di ALGORITMOCRAZIA
iRONY
di Radheya Jegatheva
Australia | 2018 | 8′
sottotitoli di Erica Pastori, Greta Moreo
Un film che indaga la relazione tra uomo e tecnologia… dal punto di vista di un cellulare.
iRony è stato descritto come un’animazione, un film sperimentale, una narrazione, un documentario, un film-poema. Il film, animato con disegni fatti a mano, è basato sulla poesia “Sette miliardi” (Seven Billion) scritta dal regista e che gli è valsa due premi di poesia nazionali: The Young Australian Writer’s National Award for Poetry, dove è stata selezionata tra 30.000 opere, e il Karen W Treanor Poetry Award (Sezione Giovani). iRony è stato selezionato in sette Academy Award Qualifying Festivals.
Video saluto di David France, regista di "Welcome to Chechnya"
di David France
USA | 2020 | 170’
sottotitoli di Debora Castiglioni, Greta Moreo, Federica Noseda
Diretto dall'acclamato scrittore e regista nominato agli Oscar, David France, questo film racconta la persecuzione contro la comunità LGBTQ e gli attivisti che si espongono a enormi pericoli per salvare le vittime da torture e brutalità che imperversano nella Repubblica Russa di Cecenia. Con l’impegno di proteggere l'anonimato dei protagonisti attraverso tecnologie avanzate come il deep face e una hotline segreta e sicura, gli attivisti forniscono un supporto fondamentale durante la fuga per aggirare gli improvvisi posti di blocco, oltre a disporre di rifugi temporanei e case sicure fuori dal paese.
Le studentesse hanno realizzato i sottotitoli del video di presentazione del film in cui il regista David France spiega come sia stata impiegata l'Intelligenza Artificiale per proteggere l'identità di chi compare nel film: persone in fuga per salvarsi la vita ma mosse dalla volontà di portare all'attenzione del mondo la loro testimonianza.
Aidol
di Lawrence Lek
UK | 2019 | 83 minuti
sottotitoli di Erica Pastori, Valeria Rossini, Debora Castiglioni, Patrizia Picardi, Noemi Serravallo
Diva, già protagonista del precedente film Geomancer, è una superstar sulla via del tramonto che chiede l’aiuto di una cantautrice AI per partecipare all’ e-Sports Olimpic del 2065. La fama, in tutto il suo fascino vuoto, funge da antitesi alle grandi contrapposizioni di un mondo post-AI, uno spazio in cui l’originalità a volte non è altro che un trucco algoritmico e dove le macchine hanno la capacità di amare e soffrire. Un fantasy CGI, in un universo sinofuturista in cui si documenta, in chiave filosofica, la perenne e complessa lotta tra umanità e intelligenza artificiale.
Pagine digitali. I libri del Saggiatore che parlano di nuove tecnologie
Interviste a Jenny Kleeman, Alberto Giuliani e Antonio Sgobba, autori che affrontano il rapporto fra diritti umani e intelligenza artificiale, realizzate in collaborazione con Il Saggiatore.
Sottotitoli di Noemi Serravallo, Debora Castiglioni, Patrizia Picardi.
Artificial Bid
di Shira Haimovici
UK | 2018| 13′
sottotitoli di Debora Castiglioni, Patrizia Picardi, Noemi Serravallo
Solitudine, la morte di una persona cara, giochi a carte, un robot umanoide e tre amici ultra settantenni. In un futuro non lontano, Eve, un’anziana signora solitaria ma chiacchierona, compra un robot dalla forma umana per sostituire il suo compagno di bridge morto da poco. Quella che inizialmente pare una relazione perfetta diventa qualcosa di imprevedibile per tutti, tranne che per Eve.
Coded Bias
di Shalini Kantayya
UK, USA | 2020 | 90 minuti
sottotitoli di Greta Moreo, Federica Noseda, Maria Sole Zenari, Monica Zezi
In che modo l’intelligenza artificiale invade le nostre libertà? Quali pregiudizi sessisti e razzisti utilizza? E come reagire a questi attacchi? Il film, presentato al Sundance 2020, esplora le ricadute della sorprendente scoperta del ricercatore Joy Baulamwini, sul riconoscimento facciale difficoltoso dell’algoritmo verso i volti e le donne dalla pelle scura.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella repressione del popolo uiguro in Cina
Intervista a Dolkun Isa, in occasione del Congresso mondiale degli uiguri minoranza musulmana nella regione dello Xinjiang, perseguitata dalle autorità cinesi.
Sottotitoli di Greta Moreo, Erica Pastori.
Dreamlife
di Alessandro Montalbano
Regno Unito | 2018 | 11′
sottotitoli di Maria Sole Zenari, Federica Noseda, Monica Zezi
A Russell viene iniettato un chip alla Rockerson, una società specializzata nella fornitura un programma innovativo: “Dreamlife”, che consente al sognatore di sperimentare sogni ludici. Ma ha tutto il controllo che gli viene promesso? Quando Russell incontra Scarlett si rende conto che preferirebbe vivere la sua vita piuttosto che sognarla.
Nuove tecnologie e diritti umani
intervista a Dunja Mijatović, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa
sottotitoli di Maria Sole Zenari, Federica Noseda, Monica Zezi
Droni e satelliti rischiano di diventar ulteriori ostacoli per chi cerca di fuggire da guerre, carestie e persecuzioni?
Video saluto di Shalini Kantayya, regista di "Coded Bias"
di Shalini Kantayya
UK, USA | 2020 | 90 minuti
sottotitoli di Maria Sole Zenari, Federica Noseda
In che modo l’intelligenza artificiale invade le nostre libertà? Quali pregiudizi sessisti e razzisti utilizza?
Saluto di benvenuto della regista.
Video saluto di Lawrence Lek, regista di "Aidol"
di Lawrence Lek
UK | 2019 | 83 minuti
sottotitoli di Valeria Rossini
Nella presentazione Lawrence Lek, regista e compositore della colonna sonora del film, racconta la genesi di Aidol, sequel del precedente Geomancer (2017). Entrambi i film affrontano il tema del rapporto tra creatività umana e creatività delle macchine.