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Autori vari - Cieli australi. Cent’anni di racconti dall'Australia

Traduzione di Cristina Baiardi, Giulia Balducci, Giusi Barbiani, Elena Bocchetti, Stefania Bottini, Maria Luisa Cantarelli, Simona Castelli, Laura Castoldi, Loretta Colosio, Federica Corradini, Livia D’Amore, Leonardo Dehò, Sonia Della Torre, Giovanna Drago, Alessandra Ferrario, Silvia Fornasiero, Paola Gallo, Alessandra Emma Giagheddu, Michaela Girardi, Christian La Cava, Marcella Maffi, Angela Mezzanotte, Eliane Nortey, Anna Pastore, Chiara Ramella, Paola Roncareggi, Raffaella Scieghi, Beniamino Siboni, Stefano Sodaro, Daniela Viezzer, Roberta Zuppet

A cura di Franca Cavagnoli - Edito da Mondadori

L'antologia pubblicata da Mondadori nel 2000, insieme a Il cielo a rovescio. Racconti contemporanei dall'Australia, è a tutt’oggi l'unica dedicata ad autori australiani presenti sul mercato editoriale italiano. I 24 racconti, ambientati negli spazi sconfinati dell'Australia, aprono a noi europei orizzonti e situazioni narrative inedite. Selezionati da Franca Cavagnoli, traduttrice, scrittrice e docente alla Civica Altiero Spinelli, sono stati tradotti da un gruppo di suoi ex-studenti del Corso di Specializzazione in Traduzione, come si intitolava negli anni 1995 - 2000 la laurea magistrale in Traduzione.

Le traduttrici e i traduttori coinvolti nel progetto: Cristina Baiardi, Giulia Balducci, Giusi Barbiani, Elena Bocchetti, Stefania Bottini, Maria Luisa Cantarelli, Simona Castelli, Laura Castoldi, Loretta Colosio, Federica Corradini, Livia D’Amore, Leonardo Dehò, Sonia Della Torre, Giovanna Drago, Alessandra Ferrario, Silvia Fornasiero, Paola Gallo, Alessandra Emma Giagheddu, Michaela Girardi, Christian La Cava, Marcella Maffi, Angela Mezzanotte, Eliane Nortey, Anna Pastore, Chiara Ramella, Paola Roncareggi, Raffaella Scieghi, Beniamino Siboni, Stefano Sodaro, Daniela Viezzer, Roberta Zuppet.

In Australia il veicolo principale di diffusione del racconto fu il "Bullettin" soprattutto a partire dal 1996 con la creazione della "Red Page" sulla quale venivano pubblicati racconti, poesie e recensioni sulla letteratura australiana ed europea. Il settimanale contribuì a fare conoscere diversi autori che nel corso degli anni hanno collaborato a dare un'immagine diversa e sfaccettata della vita nel bush a seconda delle trasformazioni sociali in atto.

Citiamo le parole della curatrice: "Dai racconti presentati emerge un'immagine assai sfaccettata dell'Australia, da cui appare difficile affermare con una certa sicurezza cosa significhi l'aggettivo 'australiano'. Ogni volta che qualcuno ha cercato di classificare un certo periodo, di fissarlo una volta per sempre con parole quali tradizione, realismo, o altro, pare che qualcun altro si sia dato da fare a rimettere in gioco tutto, restituendo movimento e fluidità al racconto, imprimendo una svolta al cammino percorso sino a quel momento. E ciò che balza agli occhi leggendo questi racconti è proprio una deviazione continua da un sentiero ormai battuto, un forte sentimento di 'sovversione' permanente. (...)."