In occasione della Giornata internazionale della Donna, venerdì 8 marzo alle 11.30 alla Civica Altiero Spinelli, si terrà il secondo appuntamento del ciclo Incontri di confine, dal titolo Voci al femminile.
L'evento prevede due momenti: le protagoniste della prima parte saranno tre traduttrici storiche Renata Colorni, Laura Frausin e Leonella Prato che, condotte da Fabrizia Parini, direttore della Scuola, si racconteranno e converseranno con il pubblico presente.
Nella seconda parte a celebrare la Donna sarà Jean-Yves Bassole, direttore dell'ITIRI (Institut de traducteurs, d'interprètes et des relations internationales - Université de Strasbourg) che presenterà il suo studio Femmes et cultes à Chypres, in francese con interpretazione simultanea.
Renata Colorni
Figlia di Ursula Hirschmann (sorella dell'economista Albert O. Hirschman), dalla quale impara il tedesco, e dell'antifascista Eugenio Colorni, uno degli ideatori e firmatari del Manifesto di Ventotene, ha come guida intellettuale proprio Altiero Spinelli, che diventa secondo marito della madre. Sua sorella, l'economista Eva Colorni, è stata moglie, fino alla morte nel 1985, dell'economista Amartya Sen, premio Nobel per l'economia nel 1998.
Laureata all'Università di Pavia, inizia nel 1969 a lavorare per la FrancoAngeli. Nel 1973 è chiamata da Paolo Boringhieri a curare l'edizione italiana delle Opere di Sigmund Freud. Dal 1979 al 1995 lavora alla Adelphi per cui, oltre a rivedere tutte le traduzioni dal tedesco, traduce autori quali Elias Canetti, Thomas Bernhard, Franz Werfel, Arthur Schnitzler, Friedrich Dürrenmatt, Joseph Roth. Dal 1995 lavora con Arnoldo Mondadori Editore per cui dirige prima il settore Classici e I Meridiani, infine l'intero settore dell'editoria letteraria. Nel 2010, per Mondadori, ha curato l'innovativa traduzione de La montagna incantata. Tra i numerosi premi e riconoscimenti ottenuti, ci sono il Premio Goethe nel 1987, il Premio Monselice nel 1991, il Premio Grinzane Cavour nel 1995, il Premio Feltrinelli nel 2007.
Laura Frausin
Ex docente alla Civica Altiero Spinelli, Laura Frausin, nutre fin dagli anni giovanili un profondo interesse per la letteratura e la lingua francese, e per la letteratura e la lingua italiana.
Dopo alcuni soggiorni di studio in Francia presso l'Università di Grenoble e una presa di contatto con case editrici italiane, inizia il lavoro di traduttrice dal francese.
Nel corso degli anni le è stata affidata la traduzione di autori importanti, sia nel campo della filosofia (Baudrillard, Caillois, Foucault) che in quello della narrativa (Mauriac, Simenon, Némirovsky e altri, tra cui, per Adelphi, Marcel Jouhandeau).
Le sono stati conferiti alcuni premi: nel 2003 il Prix de la traduction de la communauté française per la traduzione dell'opera di Georges Simenon; nel 2009 il premio Lionello Fiumi per la traduzione di Thérèse Desqueyroux di François Mauriac; nel 2011 il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante per la traduzione del Vino della solitudine di Irène Némirovsky.
Leonella Prato
Ex docente alla Civica Altiero Spinelli, traduttrice di autori di lingua francese, inizia l'attività di traduzione letteraria negli anni '60.
Nel corso degli anni si è occupata di volgere in italiano, tra le altre, diverse opere di Marguerite Duras, Françoise Sagan e Philippe Delerm.
Tra le sue traduzioni troviamo, tra le altre: di Marguerite Duras, L'amante (Feltrinelli), Il marinaio di Gibilterra (Feltrinelli), Scrivere (Feltrinelli), di Françoise Sagan, Un po' di sole nell'acqua gelida (Club degli editori), Il guinzaglio (Frassinelli), La fuga (Frassinelli), di Philippe Delerm, La prima sorsata di birra e altri piccoli piaceri della vita (Frassinelli), Aveva piovuto tutta la domenica (Frassinelli), L'ospite inatteso (Frassinelli).